Helsinki: si trova nella parte meridionale del Paese, su una piccola penisola del golfo di Finlandia (mar Baltico), circondata da una serie di isolotti. Dotata di un porto naturale ben protetto, accessibile anche nei mesi invernali con l’ausilio di rompighiaccio e grande centro industriale, è il cuore della vita economica e culturale del Paese. Degli interventi urbanistici del Settecento restano la struttura viaria a scacchiera quasi regolare e la fortezza di Sveaborg, oggi Suomenlinna. L’aspetto attuale della città è dovuto al nome e alla grandiosa opera di progettazione (1814) degli architetti berlinesi Ehrenstrom e Engel. Le vie del centro e in particolare la Piazza del Senato (Senaatintori), costruite in stile impero nella prima metà del XIX secolo, sono espressione evidente del loro ingegno. La Kauppatori, la Piazza del Mercato, è il cuore della città ed è situata sul lato nord del porto meridionale. Sulla piazza si affacciano il Palazzo del Presidente (Presidentinlinna), il Palazzo della Guardia e l’antico mercato coperto. Poco distante un ponte conduce all’isola di Katajanokka, il quartiere liberty dove sorge la Cattedrale ortodossa di Uspenski. Lungo l’arteria principale (la Aleksanterinkatu) e nelle vicinanze sorgono i principali edifici storici, come il Palazzo della Nobiltà, il Palazzo del Governo, il Palazzo degli Stati (Saatytalo) e l’Università. La Piazza della Stazione, una delle più grandi della capitale, è il nodo principale del traffico urbano e, insieme alla Torre dell’Orologio, il simbolo di Helsinki. Qui si trovano anche il Teatro Nazionale, il Museo Nazionale d’Arte (Ateneum) e il Museo Nazionale. Da visitare, infine, l’isola di Seurasaari, quasi interamente occupata dal museo all’aperto Lulkomuseo, e il quartiere di Kruununhaka.
Ekenas: antica cittadina sul fiordo di Pojoviken; si parla in prevalenza la lingua svedese e la parte vecchia (Gamla Stan) è ancora oggi una testimonianza preziosa del periodo d’occupazione della Svezia (sec. XII). La città, con le sue case in legno che si affacciano sul mare, è stata dichiarata Riserva Architettonica.
Hamina: a 40 km dal confine russo e a 20 km da Kotka, sul golfo di Finlandia, è una città fortezza fondata nel XIV secolo. Si è sviluppata intorno a una piazza su cui si affacciano il Municipio, la Chiesa Evangelica, la Chiesa Ortodossa e una bella torre. Meritevoli di visita sono anche il Museo Civico e la Scuola di Addestramento.
Oulu: è la più importante città del Nord finlandese e sede delle principali manifestazioni sportive del Paese, alla foce del fiume omonimo nel golfo di Botnia e sulla ferrovia Helsinki-Kemi. Nella Kirkkokatu, la via più animata della città, si trova la Cattedrale completamente ricostruita dopo l’incendio del 1822. Da visitare, il castello di Linnansaari, l’isola di Raatinsaari, il quartiere residenziale di Toivoniemi, il Parco di Aiola e il centro scientifico di Tietomaa.
Porvoo: una delle più belle cittadine della Finlandia, 50 km a nord-est di Helsinki, porto alla foce del fiume omonimo nel Golfo di Finlandia, è anche un importante centro artistico e culturale. Vi si trova la casa natale del poeta J. L. Runeberg, ancora oggi frequentata da poeti e pittori. Nella zona settentrionale sorge, su una collina, la cattedrale Tuomio Kirkko del XV secolo che, dominando su tutta la zona medievale della città, offre una panoramica incantevole.
Turku: la città più antica della Finlandia si trova alla foce del fiume Aura nel Mar Baltico ed è un importante centro industriale e commerciale. Fondata nel 1229, divenne quasi subito uno dei maggiori centri della cultura svedese. Dopo la Dieta del 1809 fu designata quale capitale del Granducato di Finlandia, ma dieci anni più tardi, a seguito del devastante incendio del 1827, il governo fu trasferito a Helsinki. Sulla riva sinistra del fiume sorge la parte più affascinante della città con l’antica Accademia, la cattedrale del Trecento in stile gotico, il Museo, il palazzo dell’Abo Akademi e il Museo di Sibelius. Sulla riva destra si trova l’antica piazza del Mercato, il Vecchio Municipio e il Comando di Polizia Criminale. Da visitare infine il Castello, una delle principali attrazioni turistiche della città, di origine medievale, ma ampliato nei secoli XVI-XVII. Interessanti gli edifici progettati intorno al 1920-30 da Bryggman e Aalto.
Isole Aland: (in finlandese Ahvenanmaa) sono situate tra la Finlandia e la Svezia all’imbocco del golfo di Botnia; due bracci di mare, lo Skiftet Kihti e l’Alands hav, le separano rispettivamente dalla costa finlandese e da quella svedese. L’arcipelago è costituito da 6.554 isole, isolotti e scogli; le isole principali sono Aland (640 kmq), Lemland, Eckero, Lumparland, Vardo, Foglo, Kumlinge, Sottunga e Kokar. La popolazione, concentrata in circa 80 isole, è in maggioranza di lingua svedese, la lingua ufficiale. Sull’isola maggiore si trova l’unica città dell’arcipelago, Mariehamm, divenuta negli ultimi anni un importante centro balneare. Le isole principali sono collegate da una rete stradale percorribile comodamente anche in bicicletta.
Lapponia: (in finlandese Lappi), con un’estensione di circa 94.000 kmq, è una regione collinosa e paludosa, coperta di boschi, posta a nord del Circolo Polare Artico. Più bassa della Lapponia svedese, è ricca di laghi e fiumi, a volte ghiacciati, ed è una zona d’escursionismo che propone itinerari incantevoli per l’osservazione sia della flora sia della fauna. Dati i rapidi cambiamenti atmosferici e l’impervietà delle strade è sconsigliata ai turisti solitari o inesperti.
Suomenlinna: (in precedenza Viapori in finlandese, conosciuta anche come Sveaborg in svedese), è una fortezza marina edificata su un arcipelago di sei isole (Kustaanmiekka, Susisaari, Iso-Mustasaari, Pikku-Mustasaari, Länsi-Mustasaari e Långören) a largo di Helsinki. Dal 1991 è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Originariamente denominata Sveaborg (letteralmente “fortezza della Svezia”) e conosciuta in finlandese con il nome di Viapori, fu rinominata Suomenlinna (letteralmente “castello della Finlandia”) nel 1918, in concomitanza con la dichiarazione d’indipendenza della Finlandia dalla Russia. Oggi è raggiungibile in circa 15 minuti via traghetto dal centro di Helsinki.
Santa Claus Village: è un parco tematico situato a circa 8km da Rovaniemi, in Finlandia, ed è come la residenza ufficiale di Babbo Natale; è infatti possibile incontrarlo personalmente e visitare il suo studio o l’ufficio postale dove ogni anno arrivano le lettere dai bambini di tutto il mondo. Nel parco sono presenti numerose attrazioni, tutte riguardanti Babbo Natale e la regione della Lapponia ed è simbolicamente contraddistinto sul pavimento il punto preciso in cui secondo le coordinate di latitudine è situato il circolo polare artico. All’interno di una caverna non distante dal Santa Claus Village è presente il Santa Park, un altro parco di divertimenti.
Olavinlinna: (Olofsborg in svedese) è un castello medievale situato nella città di Savonlinna in Finlandia. Tra i meglio conservati di tutta l’Europa settentrionale, oggigiorno ospita il festival dell’opera, che dura un mese. Fondato nel 1475 da Erik Axelsson Tott, governatore della città di Vyborg e delle Province Orientali, Olavinlinna fu dedicato a Olav, un santo cattolico norvegese vissuto nel X secolo, e fu costruito allo scopo di proteggere il confine orientale dell’impero svedese. I russi lo occuparono dal 1714 al 1721 e se ne riappropriarono nuovamente nel 1743 mantenendone il possesso fino alla prima metà del Novecento. Una curiosità sul metodo di pagamento dei soldati a difesa del castello: ricevevano cinque litri di birra al giorno e sette la domenica.
Parco nazionale di Koli: si trova nella Carelia settentrionale. La collina di Koli, alta 347 m, si erge sul lagoPielinen ed è considerata una delle principali attrattive turistiche della Finlandia. Venne dichiarata parco nazionale nel 1991, dopo un acceso dibattito tra gruppi di ambientalisti e proprietari terrieri. Questi ultimi accettarono infine di vendere le loro terre, mentre gli ambientalisti ritirarono la richiesta di demolizione dell’Hotel Koli, situato in cima alla collina. L’Ukko-Koli è il punto più elevato, e 200 m più avanti si trova l’Akka-Koli, un altro picco. Mammutti è il nome di una enorme pietra con un “tempio del silenzio”, utilizzato per celebrazioni religiose. Il massiccio pinnacolo di roccia nelle vicinanze è chiamato Pahakoli, lett. “Koli malvagio”. Più a sud, si erge Mäkrävaara, una collina nota ai turisti per i fantastici panorami che offre.
Vecchia Rauma: (Vanha Rauma in finlandese) è la parte storica della città di Rauma, in Finlandia. Gli edifici in legno strutturale del centro sono stati inseriri nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. L’area sottoposta a vincolo si estende su circa 0,3 chilometri quadrati e consta di circa 600 edifici, ancor oggi abitati da 800 persone. L’odierna città di Rauma (che conta oltre 35.000 abitanti) si espanse al di fuori del cerchio di edifici storici soltanto agli inizi del XIX secolo, epoca in cui vennero anche ricostruiti tutti gli edifici storici del centro dopo che due incendidistrussero letteralmente la città nel 1640 e nel 1682. Edifici di particolare interesse sono il Kirsti (la casa di un pescatore risalente al XVIII e XIX secolo) e il Marela (la casa di un armatore risalente al XVIII secolo, ma con la facciata del XIX), entrambi trasformati in museo. Oltre agli edifici in legno, vi sono anche alcune costruzioni in pietra: un monastero francescano del XV secolo, con dipinti medievali, e il vecchio municipio, del 1776. La chiesa della Trinità, anch’essa del XV secolo, andò completamente distrutta nell’incendio del 1640.
Rapide di Langinkoski: si trovano a circa 5 km dal centro di Kotka, e fanno parte del bacino fluviale del fiume Kymijoki. Sulla riva orientale delle rapide è presente un casino imperiale di pesca, una struttura costruita nel 1889 per lo zar Alessandro III. All’interno sono stati mantenuti gli arredi originali e le camere conservano il loro stile di fine Ottocento
Antica chiesa di Petäjävesi: è una chiesa finlandese in legno, inclusa nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 1994. È situata nel comune di Petäjävesi, nella Finlandia centrale, a 31 km a ovest di Jyväskylä. Fu costruita tra il 1763 e il 1764. La chiesa fu inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1994 come tipico esempio di architettura tradizionale in legno della Scandinavia orientale. La tecnica di costruzione la distingue nettamente da altri esempi di chiese in legno, come quelle più antiche della Scandinavia occidentale, come la chiesa di Urnes inNorvegia, o le chiese ortodosse russe dell’isola di Kizhi, nel lago Onega.
Il clima della Finlandia appartiene alla fascia climatica temperata fredda, data la latitudine. Esso ha un forte carattere di “transizione” tra i climi continentali delle vaste plaghe russo-siberiane e i climi oceanici delle regioni atlantiche a ovest: questo soprattutto durante l’inverno, quando la direzione di provenienza del vento influenza enormemente la temperatura. Il regime pluviometrico, come in tutte le terre boreali poste a elevata latitudine (e con clima non “oceanico”), è caratterizzato da un picco massimo nella tarda estate (a inizio agosto in Lapponia, a settembre nella zona meridionale) e da un inverno tendente al secco tanto più si va a nord. La quantità di pioggia annua è relativamente scarsa, soprattutto in Lapponia (dove si scende anche al di sotto dei 400 millimetri, specie nella zona di Ivalo). Le temperature medie del mese più caldo (luglio) sono comprese tra i 12-14 °C delle colline della Lapponia (ma si scende anche al di sotto dei 10 °C nelle zone più elevate) e i circa 18 °C della fascia meridionale. Le temperature medie del mese più freddo (gennaio) variano tra i -5 °C della fascia costiera sudoccidentale e i -14 °C delle zone più fredde della Lapponia (in particolare nei dintorni di Ivalo e nelle valli collinari vicino al confine svedese). I valori minimi annuali scendono frequentemente al di sotto dei -30°, e in Lapponia le prime gelate autunnali si fanno sentire già tra settembre e ottobre. In certe annate la Finlandia conosce escursioni termiche molto elevate nel medio periodo.
Patente italiana. Si ricorda a chi guida all’estero un’auto non propria che è consigliabile avere una delega a condurre del proprietario con firma autenticata.
La Finlandia fu abitata da gruppi di Lapponi e successivamente invasa da Finni (da cui il nome). Il 1154 segna l’inizio del dominio svedese, durato quasi 7 secoli e che cominciò con l’introduzione del Cristianesimo da parte del re svedese Eric. Lo svedese divenne la lingua dominante, benché il finlandese sia riuscito a riprendere il dominio durante il XIX secolo con le spinte nazionaliste finlandesi che sono seguite al racconto nazional-epico finlandese, il Kalevala. Nel 1809 la Finlandia venne conquistata dalle armate dello Zar Alessandro I, e rimase un granducato autonomo collegato all’Impero russo fino al 1917. Il 6 dicembre 1917, poco dopo la rivoluzione d’Ottobre in Russia, la Finlandia dichiarò la propria indipendenza. Dopo un breve tentativo di stabilire una monarchia, nel 1918 il Paese fece l’esperienza di una breve ma sanguinosa guerra civile che avrebbe caratterizzato la politica locale per molti anni. Il 1919 vide la nascita dell’attuale repubblica finlandese. Durante la seconda guerra mondiale, la Finlandia venne attaccata dai sovietici, che non riuscirono a invaderla, al contrario delle vicine Estonia, Lettonia e Lituania, ma combatté strenuamente contro l’Unione Sovietica due volte: durante la Guerra d’inverno (1939-1940) e poi dal 1941 al 1944 nella cosiddetta Guerra di continuazione. A questa seguì la Guerra di Lapponia (1944-1945) nella quale la Finlandia combatté anche contro la Germania nazionalsocialista. I Trattati di Parigi (1947) firmati con l’Unione Sovietica comportarono tuttavia ulteriori obbligazioni e restrizioni per la Finlandia nei confronti dell’URSS oltre a concessioni territoriali a quest’ultima di ulteriori territori finlandesi (tra cui lo sbocco al Mare di Barents e parte della Carelia). Comunque, diversamente dalle Repubbliche Baltiche, la Finlandia riuscì a conservare la propria indipendenza, pur con diverse difficoltà e ingerenze russe nella politica. La Finlandia divenne membro dell’Unione Europea nel 1995 ed è l’unico Paese scandinavo ad aver adottato l’euro come moneta, in sostituzione del marco finlandese. Dal 2011 la zecca finlandese conia anche la moneta estone della vicina Estonia, da quando anch’essa ha adottato l’Euro.
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