Austria

Bandiera Austria

Capitale Vienna
Abitanti 8.488.511
Estensione  Kmq 83.871
Valuta Euro
Fuso orario Nessuna differenza rispetto all’Italia
Elettricità  230 V, presa CFL
Lingua Tedesco
Aeroporti  Vienna VIE, Salisburgo SZG, Innsbruck INN, Graz GRZ, Linz LNZ

Vienna: la capitale, è sede di numerose organizzazioni internazionali e terzo centro delle Nazioni Unite. È una città apprezzata da milioni di visitatori come metropoli musicale e base di partenza per viaggiare in Europa centrale. Il centro storico è racchiuso all’interno del Ring, un boulevard a forma di anello, lungo 4 km e largo 57 m, costruito nel 1860. All’interno dell’anello si trovano importanti edifici come l’Opera di Stato, il museo di storia dell’arte e il museo di storia naturale, il Palazzo Imperiale, il Parlamento, il Teatro Nazionale, il municipio e l’Università. Il Duomo di Santo Stefano è il simbolo della città. Particolarmente interessante è l’Hundertwasserhaus (in italiano casa di Hundertwasser) che consinste in un complesso di case popolari costruite a Vienna dall’architetto e artista Friedensreich Hundertwasser. Si trova nel quartiere di Landstraße, a est del centro città. L’artista ha voluto infondere allegria e gioia di vivere ai 50 appartamenti delle persone meno abbienti della città, costruendo le varie strutture usando linee morbide. In tutto il complesso non vi sono infatti spigoli vivi. Le facciate sono dipinte a colori vivaci e decorate con ceramiche colorate. In ogni terrazza vi sono giardini pensili che servono a portare il verde in ogni abitazione. Impossibile non menzionare il Castello di Schonbrunn, nato come residenza estiva dell’imperatore, circondato da un imponente parco e dalla Casa delle Farfalle, una collezione di farfalle esotiche in libertà. Nei musei viennesi è possibile ammirare imponenti collezioni; tra gli altri vanno segnalati il museo degli orologi, la collezione delle carrozze e la Galleria Austriaca, con il famoso dipinto di Klimt, Il bacio. Vienna è stata la patria del Liberty, che impronta molte costruzioni, tra cui il palazzo La Secessione, il palazzo della Cassa di Risparmio Postale, i padiglioni della vecchia metropolitana e la Casa di Maiolica. Ma c’è anche una Vienna che si affaccia sul futuro: l’edificio più alto della città, il Milleniumstower, misura 202 m. Per gli amanti dello shopping è d’obbligo un passaggio nelle zone pedonali di Karntnerstrasse, del Graben e del Kohlmarkt. La vita notturna è animata e si concentra nella zona del centro storico e attorno al Naschmarkt, dove si trovano i locali per ascoltare musica live e le discoteche.

Graz: (Gradec in sloveno, Grác in ungherese) è il capoluogo del Land della Stiria in Austria. È la seconda città austriaca per abitanti, al censimento 2013 erano 300.002, di cui 265.778 come prima residenza. È sede di 6 università con circa 40000 studenti. Il centro cittadino è uno dei più conservati dell’Europa centrale e grazie a ciò nel 1999 Graz venne aggiunta all’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. È stata capitale europea della cultura per il 2003. Negli ultimi anni a Graz sono stati costruiti numerosi edifici moderni, i più famosi dei quali sono il museo d’arte moderna (Kunsthaus) di Peter Cook e Colin Fournier, un museo costruito sulla riva del fiume Mur e la Murinsel, cioè l’isola sul Mur, un’isola fatta d’acciaio costruita in mezzo al fiume. Essa venne progettata dall’architetto americano Vito Acconci e comprende un teatro open-air e un playground. I luoghi migliori per una splendida vista dall’alto della città sono Ruine Gösting, rovine di un castello sulla cima di una collina nella parte nordoccidentale di Graz, e Plabutsch, vicino allo Schloss Eggenberg. Nella città vecchia troviamo diversi edifici interessanti quali lo Schlossberg, una collina situata nel centro città sulla quale più di mille anni fa fu edificato il piccolo castello (gradec in lingua slava) che diede il nome alla città ed in seguito fu costruita la fortezza che caratterizzò per secoli il centro abitato e fu demolito in larga parte nell’Ottocento per volere di Napoleone, la Torre dell´orologio, situata sulla collina dello Schlossberg, è considerata il simbolo di Graz ed è possibile vederla da ogni parte del centro; la costruzione della torre risale al 1560, mentre il meccanismo dell’orologio indica l’ora esatta dal 1712, il Landhaus,l’antico Palazzo della Dieta regionale, rappresenta il più importante monumento rinascimentale dell’Austria. Venne eretto a partire dal 1500 e terminato verso il 1585 su progetto di Domenico dell’Allio. Conserva all’interno uno splendido cortile a tre ordini di portici e logge. È la sede del parlamento regionale, il Landeszeughaus,l’antico Arsenale, del XVII secolo, ospita l’armeria, la più grande del mondo nel suo campo, il Rathaus, municipio.neorinascimentele, il Burg, un castello con una doppia scalinata gotica, la Gemaltes Haus, la Casa dipinta, in Herrengasse. Inoltre si trova il Dom, cattedrale di Graz consistente in un massiccio edificio Tardo-gotico dedicato a Sant’Egidio abate. Venne eretto nel XV Secolo come Hofkirche, Chiesa di Corte, per volere di Federico III d’Asburgo e venne elevata al rango di Cattedrale nel 1786 quando venne dotata dell’esuberante arredo barocco, e la Mariahilfkirche, Chiesa dell’Assunta, bell’edificio barocco dalla scenografica facciata a torri gemelle e sontuoso arredo interno.

Innsbruck: splendida sede di due Olimpiadi invernali, è immersa in un grandioso paesaggio di montagne. Il centro antico ha conservato l’impianto tardo-medievale, con portici nelle vie principali e tipiche case con facciate strette, spesso affrescate, e tetti a due spioventi. Tra i più notevoli edifici tardogotici vi sono il vecchio municipio, con torre del 1358, e il Goldenes Dachl, una loggia a balcone con tetto dorato e parapetti riccamente decorati da rilievi e affreschi. Tardogotica è anche la Hofkirche (1553-63), mentre la grandiosa tomba di Massimiliano I, che si trova all’interno, è di stile rinascimentale. Il vicino convento è sede del museo di arti applicate e popolari. Al primo barocco appartengono la Chiesa dei Gesuiti, la Mariahilfkirche, la chiesa del convento di Wilten e il Palazzo Fugger. La Chiesa di S. Giacomo (1717-24), tardo-barocca, contiene importanti opere d’arte e la tomba dell’arciduca Massimiliano.

Linz: il capoluogo dell’Alta Austria, è la terza città del Paese per numero di abitanti: posta alla convergenza di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie, è attivo porto fluviale e sede di varie industrie. Il centro storico è caratterizzato da abitazioni private tardogotiche e da notevoli chiese e palazzi barocchi e rococò. L’edificio più antico è la Chiesa di St. Martin, di fondazione carolingia (800 circa). Il Palazzo della Dieta Regionale è un bell’edificio rinascimentale della fine del XVI secolo, con cortile a logge. Al Seicento risalgono la chiesa di S. Ignazio (1669-78) e la Parrocchiale (rifatta nel 1648-87); al Settecento, invece, la chiesa dell’OrdineTedesco (1717-25) e il Palazzo Vescovile (1721-26).

Salisburgo: amata residenza di principi e vescovi fin dal XVI secolo, è considerata una delle più belle città europee, ricca di chiese e fortificazioni, ma soprattutto di grande charme e atmosfera. Patria di Mozart (da non perdere i celeberrimi cioccolatini tondi Mozartkugeln), è tuttora sinonimo di musica e di concerti. La città si sviluppa sulle due rive del fiume Salzach. Il Dom (Duomo), ricostruito nel XVII secolo in stile barocco dall’italiano Solari, con la sua imponente cupola e il museo, è circondato tutto attorno da palazzi e chiese, tra cui spicca la Residenz, l’antica residenza dei principi-vescovi di epoca tardobarocca, impreziosita da dipinti, arazzi, decori e mobili d’epoca. Getreidegasse è una via pedonale su cui si affacciano abitazioni borghesi del XV e XVI secolo, nota per le pittoresche insegne di negozi e trattorie in ferro battuto, che le danno un sapore d’altri tempi. Al n° 9 si trova la casa dove nacque Mozart, ora adibita a museo in onore del compositore. La fortezza medievale di Hohensalzburg, ancora perfettamente conservata nella sua struttura originaria, domina imponente la città. Il Parco Mirabell, parte del castello omonimo, è un eccellente esempio di architettura barocca applicata ai giardini. Una curiosità è il Giardino dei Nani, con statue di nani in pietra alte più di 1 m.

Burgenland: è una regione prevalentemente agricola, punteggiata da vigneti e laghi a sud di Vienna, è la regione meno visitata di tutta l’Austria.

A circa 20 km dal capoluogo Eisenstadt troviamo Burg Forchtenstein, uno dei castelli più famosi. Fu costruito nel XIV secolo e nel 1635 venne ampliato dalla ricca famiglia degli Esterhazy.

Il lago Neusiedler è l’unico lago di steppa dell’Europa centrale. A causa della scarsa profondità del suo fondale, e della mancanza di sbocchi naturali, l’acqua è salmastra e d’estate si riscalda velocemente. Gli sport acquatici sono pertanto molto praticati.

Da non perdere l’esplorazione del parco nazionale di Seewinkel, rifugio della fauna avicola, e la degustazione dei vini locali in una delle numerose osterie di Rust.

Stiria: estesa dall’alta fascia alpina fino alle pianure meridionali, questa regione è caratterizzata da un clima di tipo mediterraneo. A est, lungo la cosiddetta “linea delle terme”, si trovano numerose località curative. È una regione di transito per eccellenza: il suo territorio collega il bacino danubiano con quello adriatico creando un importante elemento di connessione tra l’Europa occidentale e quella sud-orientale. Sul piano teatrale e musicale non vanno dimenticati, tra i punti fissi della vita culturale stiriana, l’Autunno Stiriano e la Biennale delle Tre Regioni (Trigon).

Carinzia: è la regione più meridionale del Paese. Grazie alla sua posizione geografica vanta una media molto elevata d’irradiamento solare che le vale l’appellativo di regione più soleggiata dell’Austria. I suoi laghi sono i più caldi delle Alpi e le conferiscono un carattere quasi mediterraneo. Le città principali sono Klagenfurt e Villach.

Klagenfurt: è collocata a 30 km dalla Slovenia e a 60 km dall’Italia. È una bella città, circondata da castelli e ville signorili. L’attrazione principale di Villach è il Relief von Kaernten, all’interno dello Schillerpark, in Perausstrasse, a sud del centro storico. Si tratta di un enorme plastico della Carinzia che riproduce la regione in scala 1:10.000.

Ad alcuni chilometri dal centro città sorge Warmbed Villach, un complesso di piscine termali alla temperatura di 33 °C, e acque minerali radioattive che sembrano rallentare il processo d’invecchiamento.

Castello di Hellbrunn: si trova pochi chilometri a sud di Salisburgo. Fu edificato nella prima metà del Seicento per volontà dell’arcivescovo Marco Sitticus von Hohenems (1612-1619) e rappresenta un importante esempio di residenza suburbana barocca. È famoso per i suoi giochi d’acqua, che richiamano molti turisti nella stagione estivaNel grande parco attorno al castello sono disseminate numerose fontane, ancora funzionanti, che l’arcivescovo fece posizionare con l’intento di fare arguti scherzi agli ospiti della sua residenza e che ancora oggi sono utilizzate per sorprendere e divertire i numerosi visitatori. La più celebre di esse è posizionata in corrispondenza del tavolo per i banchetti, formato da un grande tavolo di pietra e da numerosi sedili anch’essi di pietra. Marco Sittico amava attivare i getti d’acqua improvvisamente alla fine del pasto, per sorprendere i suoi ospiti; la particolarità di questa fontana è che solo i convitati si bagnavano, mentre il capotavola rimaneva asciutto. Nel giardino vi è anche una grotta artificiale, immancabile per una residenza di epoca barocca; anche all’interno di essa furono preparati alcuni scherzi, prevalentemente sotto forma di improvvisi spruzzi d’acqua provenienti dalle pareti, ma la cosa più interessante della grotta è la fontana dove si trova una corona che viene fatta salire e scendere molto rapidamente attraverso improvvisi schizzi d’acqua per simboleggiare il potere che va e viene nei secoli. Oltre agli scherzi, nella reggia l’acqua è utilizzata anche per muovere numerose figure in legno, creando scene che ritraggono il lavoro o gli scherzi di uomini e donne dell’epoca; la scena più maestosa è quella realizzata sotto forma di un teatro meccanico in miniatura, un imponente congegno automatico con musica prodotta da un organo idraulico e alcune centinaia di figure animate soltanto attraverso lo scorrere dell’acqua; il teatro è una costruzione successiva all’epoca del fondatore, risalente al 1750.

Abbazia di Melk: è un’abbazia benedettina che si trova in Austria, uno dei più famosi siti monastici del mondo. Venne costruita in posizione dominante sulla città di Melk su un affioramento roccioso a lato del fiume Danubio nello stato della Bassa Austria, vicino alla valle di Wachau. È un raro esempio di monastero benedettino attivo in modo continuo fin dalla sua fondazione. L’odierna abbazia, in stile barocco, venne costruita fra il 1702 e il 1736 dall’architetto Jakob Prandtauer. Di grande impatto sono soprattutto la chiesa dell’abbazia con affreschi di Johann Michael Rottmayr e la biblioteca con innumerevoli manoscritti medievali. L’abbazia si trova lungo la pista ciclabile del Danubio.

Castello di Ambras: si trova ad Innsbruck. Situato nelle colline presso la città austriaca, il castello ne costituisce una delle più importanti attrazioni. La sua importanza storico-culturale è fortemente legata all’arciduca Ferdinando II. Il castello di Ambras funge come “succursale” del Kunsthistorisches Museum (in italiano Museo di Storia dell’Arte). Il castello fu costruito dall’ arciduca Ferdinando II, che teneva qui i suoi ritratti e la sua collezione di armature. Oggi pero la maggior parte si trova a Vienna. Notevoli sono la Camera dell’arte e delle curiosità, la galleria dei ritratti dei membri della casa d’Asburgo, che contiene oltre 200 ritratti di autori tra i quali spiccano Tiziano, Van Dyck e Velazquez, l’ armeria e la sala spagnola. Qui d’estate vengono organizzati concerti. Da menzionare è anche il parco del castello in stile inglese.

Il clima dell’Austria viene classificato come temperato continentale. L’estate è molto amata dai turisti, e va dall’inizio di giugno a metà settembre. Il tempo può essere molto caldo (fino a 35°C) o piovoso, sebbene le temperature medie diurne si aggirino attorno ai 25°C in luglio ed agosto. L’inverno attrae moltissimi turisti nelle regioni dello sci, dove le temperature in queste aree alpine possono scendere fino a -10°C ed oltre. L’inverno va da dicembre a marzo nelle regioni pianeggianti, fino ad aprile a maggiori altitudini.

Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio in corso di validità.
Nessuna.

Patente italiana. Gli automobilisti devono pagare il pedaggio per circolare sulle autostrade austriache, acquistando un apposito tagliando chiamato “Vignetta” da applicare sul parabrezza della propria auto. Occorre munirsi di tale “Vignetta” autostradale ancor prima di entrare in Austria.

Anticamente abitata dai Celti e dagli Illiri nella parte orientale; l’avanzata dei Celti ridusse sensibilmente la presenza degli Illiri che ripararono principalmente sulle coste adriatiche. Fu conquistata da Romani e per secoli fece parte dell’Impero Romano. Longobardi, Ostrogoti, Bavari e Franchi ne occuparono il territorio che fu germanizzato. L’Austria finì sotto il dominio dei Babenberg dal X al XIII secolo. I Babenberg vennero quindi scalzati dagli Asburgo, la cui linea continuò a governare l’Austria fino al XX secolo. Poco prima dello scioglimento del Sacro Romano Impero nel 1806, venne fondato l’Impero Austriaco (1804), che venne trasformato nel 1867 nella doppia monarchia dell’Austria-Ungheria. L’impero venne diviso in diversi stati indipendenti dopo la sconfitta delle Potenze Centrali nella prima guerra mondiale; altri territori furono ceduti ad altre potenze vincitrici del conflitto, portando così l’Austria ad ottenere la forma odierna. Nel 1918 l’Austria divenne una repubblica, con il nome di Repubblica dell’Austria Tedesca (Republik Deutschösterreich), sebbene le fosse imposto il cambio di nome a Repubblica d’Austria. L’Austria mantenne istituzioni democratico-rappresentative fino al 1934, quando il Cancelliere federale Engelbert Dollfuß dopo un breve governo autoritario (sciogliendo il parlamento nel 1933, seguendo l’esempio fascista) venne ucciso in un attentato nazista per cercare di annettere l’Austria alla Germania hitleriana. L’Austria venne annessa al Terzo Reich nel 1938 (il cosiddetto Anschluss), anche se una parte degli austriaci non ne fu entusiasta, a quanto scrive un testimone come il fascista Manlio Morgagni[8]. Alla fine della seconda guerra mondiale, dopo la sconfitta nazista, l’Austria venne occupata dagli Alleati fino al 1955, quando lo Stato divenne nuovamente indipendente, a condizione che rimanesse neutrale. Nonostante ciò, dopo il collasso del comunismo, in Europa Orientale, l’Austria venne sempre più coinvolta nelle questioni europee: nel 1995 entrò a far parte dell’Unione europea e nel 1999 della zona dell’Euro.

Le informazioni ivi contenute hanno puro carattere informativo, non si risponde di eventuali inesattezze e si invita a consultare gli aggiornamenti tramite le competenti autorità. Queste informazioni sono state realizzate attingendo: alla pagina dei tassi di cambio giornalieri comunicati dalla Banca d’Italia alla data del 31 dicembre 2014 per la valuta;  agli standard elettrici nel mondo pubblicati su Wikipedia per elettricità e prese;  alle informazioni inerenti capitale, abitanti, estensione, fuso orario, lingua,  documenti d’accesso, indicazioni sanitarie, patente automezzi, indicazioni speciali, contenute sul sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it nelle date comprese tra il 10 novembre e il 30 dicembre 2014.

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