Mozambico

Bandiera Mozambico

Capitale Maputo
Abitanti 23.049.621
Estensione  Kmq 799.380 
Valuta Nuovo Metical   MZN 38,4384=1€
Fuso orario +1h, la stessa quando ora legale in Italia
Elettricità 220 V, presa C – F – M
Lingua Portoghese
Aeroporti Beira, Maputo, Nampula, Pemba 

Maputo: quasi 2 milioni di abitanti, uno dei quali di recente inurbamento e ammassato nelle capanne di paglia che accerchiano la città rendendo immediatamente visibili anche al turista e al viaggiatore più distratti le laceranti contraddizioni del Paese.

La città, antico insediamento e capitale della colonia portoghese col nome di Lourenço Marques, rivive oggi una seconda giovinezza grazie al progressivo miglioramento delle condizioni economiche e dei servizi, alla presenza di un gran numero di stranieri residenti, alle caratteristiche della sua popolazione.

Nei quartieri della baixa (la zona del porto) è tutto un fiorire di alberghi, ristoranti, botteghe artigianali, negozi, club, discoteche. La vita notturna nelle stradine del vecchio angiporto ricorda lontani racconti di Conrad o Hemingway. Nella città alta, tutta ville, giardini, residenze ben curate, viali fiancheggiati dalle jacarande rosse e viola e dai cocchi, si svolge la vita politica, economica, finanziaria e quella legata alla cooperazione internazionale e alla cultura.

Le due anime della città, che corrispondono in parte anche a due concezioni urbanistiche e architettoniche, oggi si incontrano più spesso che in passato in occasione di concerti, spettacoli, mercati e manifestazioni.

Insomma Maputo può essere considerata in questo momento la vera capitale della rinascita africana nell’area australe, in concorrenza col ben più ricco, potente e organizzato Sudafrica del dopo apartheid.

Beira: è il porto più importante del Paese, di enorme importanza strategica durante le varie guerre perché rappresenta il punto d’arrivo della ferrovia che trasporta il rame dallo Zambia. Oggi Beira continua a essere una città con una forte connotazione coloniale e quasi mediterranea nelle sue architetture, nei suoi stili, negli spazi e nei ritmi. La piazza centrale (Praça), cuore della città, è circondata da numerosi mercati, più lontano la cattedrale e il mercato di Tchunga Moyo, da visitare con circospezione. La spiaggia di Macuti, sabbia fine e acque chiare, è molto vicina.

Quelimane: situata nel centro del Paese in una delle zone agricole più fertili e più ricche, Quelimane è una graziosa cittadina che ha mantenuto molte caratteristiche della presenza portoghese, nell’urbanistica e nell’architettura. Il porto, all’interno di una specie di canale marino naturale, merita una visita. La città offre molte opportunità per organizzare viaggi verso l’interno attraversando le piantagioni di cocco, the e banane.

Ilha do Moçambique: considerata dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità, la piccola isola, quasi penisola, è stata per lungo tempo la capitale della colonia portoghese dell’Africa dell’est. Oggi conserva deliziose moschee e chiese oltre a un tempio induista. La vera attrazione, a parte il paesaggio e la natura, è rappresentata dal palazzo e dalla cappella di San Paolo, antica residenza del governatore, costruita nel 1700, oggi adibita a museo con mobili e oggetti portoghesi, indiani, cinesi e arabi.

A Ilha si trova anche quella che viene ritenuta la più antica costruzione di stampo occidentale di tutto l’emisfero sud e cioè la cappella di Nossa Señhora de Baluarte; nella zona nord, ottimamente conservato, il forte di São Sebastião. Ilha è raggiungibile da Nampula con l’autobus o con l’auto.

Pemba: oggi è poco più di un villaggio, ma si prospetta come la futura capitale del turismo nel nord del Paese. Adagiata su una laguna con barriera corallina, palme, vegetazione e sabbie tropicali, Pemba conserva nella vecchia città alcuni interessanti edifici e un’atmosfera ancora a misura dei tempi antichi. Tutto intorno spiagge, foresta, mare e mille possibili escursioni.

Bazaruto Archipelago: a 10 km dalla costa, una delle meraviglie del continente, per fortuna protetta. Acque azzurre, sabbia, palme e una barriera corallina intatta, merita una visita.

Parchi naturali

Il Mozambico, data anche la scarsità delle risorse, non ha ancora affrontato sistematicamente il problema della costituzione di nuovi parchi naturali, proprio mentre sta aprendo massicciamente le sue porte al turismo. Da anni si parla di un parco transfrontaliero con il Kruger, ma il recente incendio che ha semidistrutto uno dei più bei parchi africani rischia di allontanare la soluzione di questo problema. Anche la regione del Nyassa, all’estremo nord, quasi disabitata e coperta dalla foresta, con un habitat ricco di animali selvatici, potrebbe rappresentare un buon investimento naturalistico, ma per ora non ci sono progetti. Tra i vecchi parchi si segnalano:

Gorongosa

Aperto da maggio a fine ottobre. Si raggiunge in aereo da Chitengo. Auto e guide sul posto.

Bazaruto Archipelago

Circa 780 km a nord di Maputo è composto da 4 isole circondate da scogli e barriere coralline. Bellissimo.

Parco di Marromeu

Alla foce dello Zambesi. Ottimo per il bird watching.

Spiagge

Con 3000 km di costa le spiagge non mancano certo; bisogna evitare gli estuari dei grandi fiumi. Quelle più belle e più praticabili si trovano nelle lagune o dove c’è la barriera corallina.

Il clima del Mozambico è fortemente differenziato da sud a nord. Nel sud le stagioni sono ben marcate, quasi come nei climi temperati, e le escursioni termiche forti e percepibili. Nel nord fa caldo tutto l’anno e le differenze stagionali sono minime.

PASSAPORTO con validità residua 6 mesi e 2 PAGINE BIANCHE. VISTO da richiedere in Italia.

Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio per i viaggiatori di età superiore ad un anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.

Italiana con assicurazione locale.

Il Mozambico, secondo molti osservatori ed esperti, è un Paese votato a diventare una delle mete più ambite, insieme al Sudafrica, dal turismo internazionale. Il Paese infatti offre una ricca varietà di scenari naturali, di bellezze non ancora violate; è un susseguirsi di scenari tropicali accompagnati dalla musica, dal cibo e dal calore umano.

La spiaggia, salvo nei tratti dove si trovano gli ampi estuari del Limpopo e dello Zambesi, è sabbiosa e in alcuni tratti protetta dalla barriera corallina. Ai confini con la Tanzania la foresta è un vero paradiso naturalistico, nell’interno colline e altipiani sono ammantati da una ricca vegetazione. Le isole sono piccoli gioielli incastonati nell’oceano Indiano, le grandi e le medie città, nonostante le distruzioni della guerra conservano ancora i tratti di una gradevole architettura coloniale mista alle abitazioni tradizionali.

Non a caso i sudafricani, soprattutto quelli che vivono e lavorano sull’altipiano di Johannesburg, da sempre amano trascorrere le loro vacanze in Mozambico e ancora oggi nella bella stagione si riversano con auto e caravan sulle spiagge del centro-sud.

Le informazioni ivi contenute hanno puro carattere informativo, non si risponde di eventuali inesattezze e si invita a consultare gli aggiornamenti tramite le competenti autorità. Queste informazioni sono state realizzate attingendo: alla pagina dei tassi di cambio giornalieri comunicati dalla Banca d’Italia alla data del 31 dicembre 2014 per la valuta;  agli standard elettrici nel mondo pubblicati su Wikipedia per elettricità e prese;  alle informazioni inerenti capitale, abitanti, estensione, fuso orario, lingua,  documenti d’accesso, indicazioni sanitarie, patente automezzi, indicazioni speciali, contenute sul sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it nelle date comprese tra il 10 novembre e il 30 dicembre 2014.

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