Antananarivo (in francese Tananarive), comunemente chiamata Tana, è la capitale: è situata nell’interno dell’isola, al centro dell’altopiano dell’Imerina, a 1381 m in una zona di colline fra le quali scorre il fiume Ikopa. Caratterizzata da un ottimo clima (temperatura media annua intorno ai 18 °C), è collegata tramite strade e linee ferroviarie sia col porto di Toamasina, sia con altre località dell’interno. I vari nuclei dell’abitato, con le piccole case dai tetti aguzzi, le tegole di terracotta e i balconi in legno, sono situati sui pendii delle alture di Ankaratra, in mezzo a una ricca vegetazione, mentre i quartieri di più recente costruzione si estendono nella sottostante pianura, intorno all’asse della grande Avenue de la Libération, con vie larghe e rettilinee, inframmezzate da piazze e giardini. Da visitare il museo e il parco botanico e zoologico di Tsimbazaza. Sull’alta collina Amalahanga, che domina il Lago Anosy, si trovano le rovine del Rova, il Palazzo della Regina, ora in restauro.
Ambohimanga è stata sede della monarchia merina, la popolazione originaria dell’isola, ed è ancora oggi considerata un luogo sacro. Merita una visita il Rova (Palazzo Reale) del 1700, che conserva ancora l’arredamento originale. Antsirabé si trova nella provincia di Antananarivo ed è capolinea del tronco ferroviario che si diparte dalla capitale, da cui dista 170 km in direzione sud. Posta a 1500 m sull’altopiano centrale, è la più nota stazione climatica e termale del Paese, sviluppatasi dopo il 1920, in seguito alla scoperta e alla valorizzazione di sorgenti di acque minerali sgorganti a 51 °C. Molto rinomata è la qualità del suo artigianato, soprattutto quello con pietre semi-preziose. La parte Nord della città è caratterizzata da ampi viali e parchi, ricordo del periodo coloniale francese.
Toamasina (o Tamatave), capoluogo della provincia omonima, è situata al capolinea della ferrovia proveniente da Antananarivo ed è il principale porto del Paese. Meritano una visita il museo dell’università, con sezioni etnografiche dedicate alla cultura malgascia, e il Jardin d’Essai de l’Ivoloina, con il bellissimo percorso botanico.
Luoghi di interesse
Il Lago Ilafy, vicino al villaggio di Ampefy, è circondato da affascinanti e particolari formazioni laviche. Per le sue caratteristiche, l’area è adatta al bird watching, soprattutto di specie migratorie. È stato inoltre allestito recentemente un museo d’arte e tradizioni locali.
Nosy Be è l’isola più turistica del Paese, con ristoranti e locali notturni, ma anche con eccellenti punti per compiere immersioni al largo di alcune delle isole minori. Da vistare la vivace città di epoca coloniale Andoany, la Riserv naturale di Lokobe e i dintorni di Mont Passot, punteggiati da meravigliosi laghi vulcanici.
Fianarantsoa, situata nel cuore della regione più intensamente coltivata del paese, è oggi la principale area enologica del Madagascar. Basse-Ville è il quartiere più povero ma più vivace di Fianar, ma la zona più bella è Haute-Ville, situata su una collina attraversata da molte stradine deliziose, in posizione dominante sugli altri quartieri, dove si respira un’atmosfera d’altri tempi.
Parchi naturali
Parchi e riserve naturali sono sicuramente la maggiore attrattiva turistica del Madagascar. Oggi sono circa 50, moltissimi sono da non perdere.
La Association National pour la Gestion des Aires Protégées è l’organizzazione non governativa che gestisce queste aree.
Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia
È più noto come Riserva Périnet. Offre tre comodi percorsi a piedi per osservare da vicino camaleonti, lemuri (indri, aye-aye, lemuri-topo, lemuri-nani e altri) e oltre cento specie di uccelli. Tra le principali attrazioni naturali ci sono i Laghi Vert e Rouge, sempre ricoperti da ninfee in fiore. Una parte del parco infine, il Parc à Orchidées, conserva un gran numero di specie di orchidee: è nel massimo splendore nei mesi autunnali.
Riserva privata Berenty
Nata a tutela della foresta di tamarindi per volontà di una famiglia francese, è ora aperta al turismo. La riserva è caratterizzata da una fitta boscaglia spinosa e dalla presenza di lemuri.
Parco Isalo
È famoso per l’aspetto magico e misterioso che gli conferisce l’alternanza tra prati erbosi e rocce d’arenaria scolpite dai venti in mille forme. Le piscine naturali possono essere raggiunte sia lungo il torrente sia dalla cresta rocciosa. Il parco si estende su una superficie di 82 000 ha.
SpiaggeLe coste del Madagascar costituiscono uno dei punti di interesse dell’isola: sono circondate da una barriera corallina popolata di pesci di ogni specie. Le spiagge, bianche e ampie, sono spesso sconosciute al turismo di massa.
Il clima è caratterizzato da temperature elevate, più miti sui rilievi e sulla capitale. Bisogna tenere presente che le stagioni sono invertite rispetto alle nostre, poiché il Madagascar si trova nell’emisfero australe. Sul versante orientale, battuto dagli alisei e soggetto a cicloni, le precipitazioni sono abbondanti tutto l’anno e variano solo d’intensità. L’altopiano centrale, dove è situata la capitale, ha invece una stagione secca ben marcata (da aprile a ottobre), con temperature diurne molto miti. La costa occidentale, al riparo dagli influssi oceanici, è in generale meno piovosa di quella orientale; le precipitazioni diminuiscono da nord a sud, fino a essere scarse e limitate al periodo compreso fra dicembre e marzo nella regione di Toliara. Le temperature sono quindi elevate tutto l’anno, ma le notti restano abbastanza fresche.
PASSAPORTO con validità residua di 6 mesi alla data di arrivo, VISTO necessario durata massima 90 giorni, si fa in aeroporto dietro pagamento di una tassa. Serve possesso del BIGLIETTO di RITORNO.
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia Valutare vaccinazioni contro epatite A e B, antimalarica.
Il Madagascar è la quarta isola al mondo per grandezza e per lungo tempo ha vissuto in una sorta di isolamento, che le ha permesso di mantenere intatto l’ecosistema originario. Popolato da un numero elevatissimo di specie animali e vegetali, conserva comunità biologiche scomparse da molti anni dalla massa continentale: a ragione, quindi, il Madagascar può considerarsi come una sorta di laboratorio naturale. Il Paese è un vero e proprio incrocio tra Asia e Africa, sia dal punto di vista naturalistico sia da quello storico-culturale. Il Madagascar offre ai suoi visitatori una natura meravigliosa e unica., fatta di massicci montuosi, fiumi dalle acque rossastre, cascate tumultuose e barriere coralline, e una dimensione del tempo rarefatta, lontana dalla frenesia della civiltà moderna.
Le informazioni ivi contenute hanno puro carattere informativo, non si risponde di eventuali inesattezze e si invita a consultare gli aggiornamenti tramite le competenti autorità. Queste informazioni sono state realizzate attingendo: alla pagina dei tassi di cambio giornalieri comunicati dalla Banca d’Italia alla data del 31 dicembre 2014 per la valuta; agli standard elettrici nel mondo pubblicati su Wikipedia per elettricità e prese; alle informazioni inerenti capitale, abitanti, estensione, fuso orario, lingua, documenti d’accesso, indicazioni sanitarie, patente automezzi, indicazioni speciali, contenute sul sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it nelle date comprese tra il 10 novembre e il 30 dicembre 2014.
contattaci
Per il viaggio su misura dei tuoi desideri, o per i prezzi dei nostri pacchetti, compila i campi qui sotto oppure scrivici a info@mondoemozioni.com
